Perchè scegliere l’acciaio

L’acciaio è Sicurezza sismica e Risparmio

La prefabbricazione, l’integrazione architettonica, le metodologie di fissaggio ed i montaggi rapidi e veloci, inducono risparmio. Nonostante forme comunque complesse di edifici il periodo di tempo per concludere un’opera è sempre contenuto e di conseguenza risultano contenuti i costi di cantiere.

L’acciaio è un materiale di alta qualità e permette tempi di consegna brevi, riducendo i costi di investimento e permettendone un più rapido ritorno.

L’altro rapporto tra la resistenza meccanica ed il peso specifico dell’acciaio, assicura notevoli prestazioni statiche, con ridotti ingombri e pesi contenuti tali da ottimizzare i costi di trasporto ed i costi delle opere di fondazione:

L’ingombro delle colonne è nettamente inferiore a qualsiasi altra soluzione e consente un guadagno di spazio che si ripercuote positivamente sul prezzo.

Le strutture metalliche permettono il loro riutilizzo o riadattamento e in caso di demolizione consentono la rivendita dei materiali di recupero.

L’acciaio è flessibile; Non ci sono difficoltà a trasformare l’opera in acciaio ed a adattarla a nuove esigenze ed un diverso utilizzo.

Qualora si richieda un utilizzo dei carichi utili, gli elementi strutturali possono essere rinforzati individualmente oppure possono essere aggiunte strutture modulari.

Possono essere facilmente introdotti nuovi collegamenti tramite saldatura o bullonatura, consentendo una diversa destinazione d’uso.

Alla struttura in acciaio è possibile applicare facilmente gli altri componenti della costruzione, quali pareti di facciata, divisorie, impianti di condizionamento, impianti specifici e vari.

Campate senza colonne e illuminazione naturale oppure colonne sottile e linee pulite sono alcune fra le tante scelte per enfatizzare la natura funzionale del progetto, per realizzare le proprie idee più ardite e per ottenere i risultati più prestigiosi facendo diventare la stessa struttura in acciaio elemento architettonico.

Produzione precisa e documentata garantisce la qualità del prodotto, assicurandone una lunga durata con una manutenzione normale.

L’acciaio consente un controllo visivo immediato, un eccellente resistenza naturale del sisma, una garanzia di protezione in caso di incendio, una lunga durata a fronte di una normale manutenzione prevedibile e quantificabile, poco ingombrante e di poco disturbo per l’ambiente e di durata ridotta.

L’acciaio può soddisfare le necessità dei progettisti, incorporando elementi curvi e lineari in modo creativo. Può inoltre consentire l’uso di parti mobili, di materiali e di colori diversi.

Ogni espressione architettonica ha una soluzione in acciaio, ne attestano la versatilità e bellezza le numerose e magnifiche realizzazioni nazionali e mondiali, considerando che l’acciaio può essere abbinato a qualsiasi altro materiale complementare o accessorio.

Le strutture in acciaio sono le più sicure e sono sismicamente le più prestanti.

Le giunzioni, spesso a vista, consentono un facile controllo anche dopo diversi anni. I materiali e la loro qualità sono testati a priori e non dipendono da miscelazioni o da condizioni atmosferiche

L’Acciaio comunque rimane il materiale da costruzione più duraturo e di qualità, contribuendo in maniera fondamentale a poter costruire anche con altre metodologie tipo: Calcestruzzo e legno.

in collaborazione con Kyneprox Kinematic Solution

Presentano il nuovo SISTEMA PASSIVO ANTISISMICO senza manutenzione.

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Tempi di Costruzioni

I tempi di costruzione di una casa con struttura in acciaio sono molto inferiori rispetto a quelli di una casa costruita in modo tradizionale. Solitamente i tempi di attesa sono circa 90/120 giorni lavorativi, dipende dalla dimensione e dalla complessità del progetto. Si comincia infatti con l’ordine della struttura che viene poi assemblata in cantiere direttamente sul basamento di fondazione preparato in base alle direttive fornite. L’assemblaggio è veloce in quanto una buona parte dei componenti della casa vengono realizzati in anticipo rispetto alle costruzioni tradizionali.

Ogni singola parte e dettaglio della casa devono essere definiti prima d’iniziare i lavori, compresi i tempi di realizzazione, per non subire ritardi o incrementi di costo.

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Schermatura da onde elettromagnetiche

Con il sistema costruttivo Leaf System è stato eliminato il rischio elettromagnetico

Gabbia di Faraday

La gabbia di Faraday protegge chi sta all’interno dalle scariche elettriche ed elettromagnetiche.

Con gabbia di Faraday si intende qualunque sistema costituito da un contenitore in materiale elettricamente conduttore (o conduttore cavo) in grado d’isolare l’ambiente interno da un qualunque campo elettrostatico presente al suo esterno, per quanto intenso questo possa essere.

È utilizzato il termine gabbia per sottolineare che il sistema può essere costituito, oltre che da un foglio metallico continuo, anche da una rete o una serie di barre opportunamente distanziate.

È da osservare tuttavia che il corpo esterno non sarà altrettanto isolato come quello interno, poiché, la gabbia, essendo attraversata da una carica elettrostatica attiva, una volta raggiunto un elevato potenziale elettrico cercherà di scaricare l’eccessiva potenzialità su corpi vicini esternamente.

https://it.wikipedia.org/wiki/Gabbia_di_Faraday

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Gas radon

PROTEGGE GLI EDIFICI dal GAS RADON

Con il sistema costruttivo Leaf System è stato eliminato il rischio GAS radon.

Cos’è il GAS radon

Il radon è un gas nobile radioattivo naturale derivato dal decadimento dell’uranio. Si trova in natura in piccole quantità nel suolo e nelle rocce. Poiché è un gas radioattivo, può risultare cancerogeno se inalato, in quanto emettitore di particelle alfa.

Si tratta, quindi, di un agente cancerogeno (l’Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso l’Iarc, l’ha classificato nel Gruppo 1, come fumo e amianto), la cui esposizione nei luoghi chiusi aumenta il rischio di contrarre un tumore polmonare, ma l’entità del rischio dipende dalla concentrazione di radon a cui è esposti e dalla durata dell’esposizione. In ogni caso, a parità di condizioni di esposizione al radon, i fumatori sono più a rischio dei non fumatori.

Per la maggior parte, il radon che viene inalato è espirato per la quasi totalità prima che decada (una piccola quantità va nei polmoni, nel sangue e negli altri organi), mentre i prodotti di decadimento inalati, per lo più attaccati al particolato, vanno a finire sulle pareti dell’apparato respiratorio e da qui alle cellule dei bronchi. Quindi il radon funziona un po’ come “trasportatore” dei suoi prodotti di decadimento, che sono i principali responsabili del danno biologico (Fonte).

Dove si trova il radon

La principale fonte di questo gas è il terreno, ma altre fonti possono essere anche materiali da costruzione, specie se di origine vulcanica (tufo o i graniti) e l’acqua. Da queste fonti il gas quale fuoriesce e si disperde nell’ambiente, accumulandosi in locali chiusi. Qui diventa pericoloso. Il radon quindi si può trovare nelle abitazioni, nelle scuole e nei luoghi di lavoro.

E non solo: ci sono ospedali che producono il radon per uso terapeutico, attraverso un pompaggio del suo gas da una sorgente di radio e immagazzinandolo in piccoli tubi. Infine, nonostante la pericolosità , in Italia si usa anche procedere alla sua inalazione a scopi terapeutici per le vie respiratorie, soprattutto nei centri termali.

Ricapitolando, la presenza del radon può essere più elevata:

  • nelle abitazioni costruite su terreni granitici o vulcanici o ricchi di tufo
  • negli edifici le cui fondazioni poggiano direttamente sul terreno
  • nei locali comunicanti direttamente con cantine o seminterrati tramite botole o scale
  • nelle costruzioni in cui sono state utilizzate argille contenenti alluminio, granito, tufo, porfido, basalto, pietre laviche, pozzolane o cementi di origine pozzolanica, gessi chimici, ceramiche o cementi prodotti con scorie di alto forno

Cosa fare per ridurre il rischio radon?

Se si è fumatori è necessario smettere di fumare, perché è ormai chiaro che il rischio di tumore polmonare connesso all’esposizione al radon è molto più alto per i fumatori. Inoltre, è utile misurare la concentrazione di radon nella propria abitazione (la scheda dell’Iss su come si misura è molto interessante) e, soprattutto nel caso risultasse elevata, bisognerebbe procedere a ridurla con specifiche azioni di risanamento.

È consigliabile poi una ventilazione frequente degli ambienti ed evitare di fumare nei luoghi chiusi.

Gli interventi più radicali invece sono:

  • sigillatura di crepe e fessure
  • depressurizzazione del terreno
  • aspirazione dell’aria interna
  • pressurizzazione dell’edificio
  • ventilazione del vespaio
  • impermeabilizzazione del pavimento

Nel caso della costruzione di nuovi edifici, è bene accertarsi che siano state prese misure adatte a evitare l’ingresso del radon, come la predisposizione di vespai areati, di pavimenti galleggianti e l’isolamento di cantine e seminterrati.

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Prestazione Energetica

Prestazione energetica degli edifici residenziali

L’indice indica quanta energia viene consumata affinché l’edificio (o l’unità immobiliare) raggiunga le condizioni di comfort secondo i servizi energetici presi in considerazione dal tipo di immobile.

Dal 29 giugno 2016 sono in vigore tre nuove importanti norme che completano il pacchetto di normative indicato come strumento tecnico di riferimento dalla Legge n. 90 del 2013 e dai decreti attuativi D.M. 26 giugno 2015, in vigore dal 1 Ottobre 2015 secondo le linee guida per la certificazione energetica DM 26-06-2015 la prestazione energetica dell’immobile è espressa attraverso l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile EPgl,nren che comprende:

 

  • la climatizzazione invernale (EPh,nren)
  • la climatizzazione estiva (EPc,nren)
  • la produzione di acqua calda sanitaria (EPw,nren)
  • la ventilazione (EPv,nren)
  • illuminazione artificiale (EPl,nren), per gli immobili non residenziali
  • il trasporto di persone o cose (EPt,nren), per gli immobili non residenziali

L’unità di misura per prestazioni relative ad edifici residenziali è il kWh/m2 anno. Il simbolo utilizzato e definito dalla legge è EPgl (Indice di prestazione energetica globale). Spesso negli annunci immobiliari viene scritto IPE (o I.P.E.) ma è un acronimo poco corretto.

Calcolo negli edifici che non presentano alcuni servizi

Il calcolo della prestazione energetica si basa sui servizi effettivamente presenti nell’edificio in oggetto. Nel caso di assenza di climatizzazione invernale e, nel solo settore residenziale, di produzione di acqua calda sanitaria vengono comunque simulati in maniera virtuale.

Procedura di calcolo

Le linee guida definiscono quali sono le procedure di calcolo dell’APE e in quali casi vanno applicate ad edifici esistenti o a edifici nuovi. Sono previste 2 procedure:

  • Procedura di calcolo da progetto: i dati vengono reperiti dal progetto energetico (relazione energetica chiamata “legge 10”). Si applica in caso di nuovi edifici o “ristrutturazioni importanti” (definizione presente nel D.Lgs 192/05 art.2) e per gli AQE (Attestato di Qualificazione Energetica)
  • Procedura di calcolo da rilievo: i dati vengono reperiti dal sopralluogo, dall’analogia con edifici simili e da banche dati o abachi nazionali. Si applica per gli edifici esistenti comunque sottoposti ad interventi di “ristrutturazione importante”
    I dati di ingresso, sia derivanti dal rilievo che dalla relazione energetica, devono essere conservati dal certificatore energetico per eventuali controlli e verifiche

Il metodo di calcolo adottato si basa sulle norme UNI TS 11300 e può essere applicato a tutti gli edifici.

Classe energetica e indice di prestazione energetica (globale)

La classe energetica è una lettera che va da A4 a G e indica sinteticamente e secondo alcuni parametri dipendenti dalla località in cui si trova l’edificio e dalla sua forma (rapporto S/V) la qualità energetica ed il consumo dell’edificio. Dal 1 Ottobre 2014 la classificazione dipenderà da quanto l’immobile è più o meno prformante rispetto ad un edificio di riferimento con caratteristiche medie.

L’indice di prestazione energetica globale (EPgl) invece è un valore più preciso. Negli annunci immobiliari va inserito il valore EPgl (spesso chiamato IPE) e non obbligatoriamente la classe.

Le sanzioni

Le sanzioni previste per l’assenza delle informazioni sulle prestazioni energetiche di un immobile nell’annuncio immobiliare variano tra i 500 ed i 3000 euro.

Esempio di EPgl (chiamato anche IPE)

In questo stralcio di APE (attestato di prestazione energetica) di un appartamento a Roma vediamo come L’indice di prestazione energetica (globale) di 51,6 kwh/mq anno e la classe energetica ottenuta è Classe C.

Nell’annuncio immobiliare di questo appartamento bisogna indicare:

  • Indice di Prestazione Energetica 51,6 kwh/mq anno

Come si determinano le classi energetiche

Le classi energetiche sono 10 (dal 1 Ottobre 2015): dalla G, che rappresenta gli immobili che consumano più energia, fino alla 4A, dove sono contenuti gli immobili più efficienti. Le classi hanno degli intervalli che dipendono dalla prestazione energetica globale, un valore fisico misurato in kwh/mq anno.

Gli intervalli tra le classi variano continuamente e solo per caso si possono trovare degli intervalli uguali tra diversi certificati energetici.

Secondo la normativa nazionale, gli intervalli tra le varie classi dipendevano da due variabili: i gradi giorno e il rapporto S/V (fino al 1 Ottobre 2015)

Gradi giorno

I gradi giorno (GG) sono la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell’ambiente e la temperatura media esterna giornaliera. Per capire cosa sono i grado giorno dobbiamo considerare che in Inverno i sistemi di riscaldamento vengono progettati affinchè la temperatura interna delle residenze sia 20°. La differenza tra la temperatura esterna e questo limite di 20°, sommato per tutti i giorni dell’Inverno, dà i gradi giorno di una località. Maggiori sono i gradi giorno e più rigido è il clima. A Roma i GG sono 1415, a Milano sono 2404, a Palermo 751.

Tabella Gradi Giorno (GG) dei comuni italiani

Rapporto S/V

Il Rapporto S/V è il rapporto tra la superficie disperdente ed il volume riscaldato di un immobile. La superficie disperdente comprende le superfici dell’immobile che confinano con l’esterno, con il terreno e con altri ambienti non riscaldati.

La normativa nazionale, considerando questo valore nella determinazione dei limiti per le classi energetiche, permette a edifici complessi, con molte rientranze e quindi con maggiore S/V di essere comunque energeticamente competitivi rispetto a edifici più compatti.

Questo potrebbe essere considerato un errore: bisognerebbe svantaggiare chi progetta edifici poco compatti perchè intrinsecamente più energivori avendo maggiore superficie disperdente rispetto al volume riscaldato. La Certificazione Casaclima infatti ragiona in maniera differente dalla normativa nazionale e valorizza gli edifici più compatti.

Può succedere quindi che edifici situati nello stesso comune, con la stessa prestazione energetica (e quindi stesso consumo) possono ricadere in classi energetiche diverse perchè aventi differenti rapporti S/V.

http://www.certificato-energetico.it/certificazione-energetica.html

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Casa Ecologica

RISPETTA L’AMBIENTE


Una casa ecologica, più di ogni altra struttura, in architettura, ha bisogno di una grande cura della progettazione. Progettare una casa ecologica non è affatto un compito semplice: bisogna scegliere con attenzione i materiali (es.: rivestimenti biocompatibili), curarne l’orientamento, la geometria, fare attenzione all’ombreggiamento, scegliere soluzioni idonee per evitare i ponti termici ed effettuare un maggior dimensionamento delle superfici trasparenti tenendo conto dell’esposizione e della zonizzazione interna dei locali.

L’Orientamento della Casa ecologica

Premesso che non si può prescindere dalla posizione specifica di costruzione, si può affermare, generalizzando, che una casa ecologica deve avere il 30-40% di superficie lorda orientata a Sud così da massimizzare le radiazioni solari in inverno ed evitare i fenomeni di surriscaldamento in estate.

L’Isolamento ideale della Casa ecologica

Una casa ecologica deve garantire il minor dispendio energetico, mantenere “naturalmente” un gradiente ottimale di umidità, nonché essere perfettamente isolata termicamente. La costruzione di una casa ecologica deve puntare all’eliminazione dei ponti termici e a massimizzare l’isolamento valorizzando l’involucro edilizio. In questo contesto sarebbe appropriato prevedere un cappotto sulle pareti esterne. L’isolamento di una casa ecologica non riguarda solo pareti e soffitto. La coibentazione ideale di un edificio deve prevedere un solaio contro-terra.

Le fonti energetiche di una Casa ecologica

Un tetto fotovoltaico è solo una delle tante opzioni. Una casa ecologica può approfittare di una vasta gamma di soluzioni che sfruttano energie pulite. Ecco alcuni esempi:

  • Camino Solare per un ricambio ottimale dell’aria
  • Tapparelle a energia solare per regolare le ombreggiature
  • Pannelli fotovoltaici per la produzione diretta di energia
  • Boiler solare per il riscaldamento dell’acqua
  • Impianto Solare Termico per il riscaldamento dell’abitazione
  • Impianto per il raffreddamento degli ambienti
  • Impianto Geotermico

Il ruolo della domotica in una casa ecologica

In una casa ecologica la Domotica può svolgere un ruolo fondamentale: la programmazione e l’automazione – prerogative della tecnologia domotica- possono garantire un risparmio energetico considerevole.

L’illuminazione ideale in una casa ecologica

Con l’architettura sostenibile si tende ad abbassare il consumo di luce artificiale sfruttando la luce naturale prodotta dal sole. E’ incredibile come le condizioni luminose possano influenzare il benessere abitativo di un ambiente. In mansarda si può beneficiare della luce che proviene dall’alto installando delle finestre per tetti. Si tratta della luce zenitale, una luce meno influenzata dall’orientamento della stanza e che illumina l’ambiente in profondità aumentandone il comfort.

Lucernari, finestre per tetti e ampie vetrate possono ridurre ai minimi termini il consumo di energia legato all’illuminazione artificiale, in più, se sapientemente installati, gli infissi possono aiutare a risparmiare sui sistemi di condizionamento d’aria. Le finestre in facciata, combinate alle finestre per tetti, se poste in una stessa stanza attivano l’effetto camino, ottimo per risparmiare sull’aria condizionata: l’aria calda, più leggera, esce dalle finestre per i tetti richiamando l’aria fresca dall’esterno.

La Direttiva Europea 9102 del 2002 (Direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, sul rendimento energetico nell’edilizia Gazzetta ufficiale n. L 001 del 04/01/2003 pag. 0065 – 0071) prescrive che all’atto di compravendita di un’abitazione vi sia abbinato anche un documento che attesti i suoi fabbisogni energetici. Questo vale in modo specifico per le case prefabbricate, che nel nostro caso vengono realizzate con metodi di costruzione e materiali ecologici e rispettosi dell’ambiente che consentono di ottimizzare il risparmio energetico. Progettate per essere dimore ad alta efficienza energetica e a grande recupero termico, riducono la spesa energetica del 45/65% circa, rispettando allo stesso tempo i bisogni di un’intera famiglia.

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Impianto Fotovoltaico

La scelta dell’impianto fotovoltaico:

Per quanto riguarda la scelta dell’impianto fotovoltaico più adatto alle nostre esigenze, è importante premettere che possiamo sceglierlo della potenza che preferiamo, indipendentemente dal consumo che abbiamo: i nostri criteri di scelta potranno ad esempio essere il budget economico a disposizione, oppure lo spazio disponibile per i pannelli, oppure il risparmio che vogliamo ottenere.

Naturalmente più lo sceglieremo in grado di generare un’energia (cioè un numero di kilowattora/anno) uguale a quello che è il nostro consumo annuo abituale, più andremo a risparmiare sulla bolletta.

Ad esempio, se il nostro consumo annuo è di 3000 kWh, ed installiamo un impianto fotovoltaico da 1 kW che produce 1129 kiloWattora/anno, pagheremo all’Enel (3000 – 1129) = 1871 kWh/anno.

Se vogliamo risparmiare di più, possiamo installare un impianto più potente: ad esempio con un impianto da 2 kW di potenza nominale che produce 2260 kWh/anno, in bolletta avanzano solo (3000-2260) = 740 kWh/anno.

Abbiamo quindi definito che ciò che ci interessa ai fini del risparmio è la produzione annua di kiloWattora dell’impianto, paragonata al nostro consumo annuo di kiloWattora

L’inverter

L’inverter è l’apparecchio che converte la corrente continua (24 o 48V) prodotta dai pannelli in corrente alternata 220V necessaria per gli apparecchi domestici.
In più, gli inverter in dotazione con i kit casa ad accumulo di energia hanno un’altra funzione: lo scambio da batterie a rete pubblica. Questa funzione consente di utilizzare la rete Enel come energia di scorta, da utilizzare solo quando le batterie sono scariche. Lo scambio avviene in pochi millisecondi, e quindi non dà problemi agli apparecchi alimentati.

La scelta della potenza dell’inverter

L’inverter va scelto di potenza uguale o superiore al consumo istantaneo massimo previsto, cioè alla somma delle potenze assorbite dagli apparecchi che possono trovarsi accesi contemporaneamente.

Immaginiamo ad esempio di avere la necessità di tenere accesi contemporaneamente un frigo che consuma 300W, un TV che consuma 100W e uno scaldabagno elettrico da 1500W. La somma delle potenze degli apparecchi da alimentare è 300 + 100 + 1500 = 1900W, e in tal caso sarebbe sufficiente un inverter da 2000W (=2kW). Se però dovessimo a questo punto accendere un forno a microonde senza spegnere lo scaldabagno, l’impianto staccherebbe la corrente, quindi forse è meglio scegliere un inverter da 3000W.

Sistemi costruttivi in acciaio

Questo tipo di edificio, nasce dalla ricerca di sistemi costruttivi innovativi.

I nostri tecnici sono impegnati a ricercare e sviluppare le tecnologie più avanzate per l’edilizia moderna.
Le applicazioni tecnologiche si coniugano con la comodità della prefabbricazione e le consuetudini architettoniche.
Ampio spazio viene lasciato al gusto e alle idee del Progettista.

Innumerevoli i vantaggi:
  • Strutture antisismiche
  • Materiali durevoli nel tempo
  • Ottimo isolamento termico e acustico
  • Consumi energetici ridotti
  • Ambiente naturale e salubre
  • Schermatura dai campi elettromagnetici e gas Radon
  • Tempi di costruzione ridotti
  • Risparmio sui costi di realizzazione

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Costruire edifici a impatto Zero con Leaf System

Con il sistema Leaf System si entra nell’innovazione dei sistemi costruttivi, utilizzando tecnologie avanzate per ottenere un risultato di ALTA qualità e ottimizzazione dei costi.

Proponiamo l’edificio a impatto “ZERO” per impatto Zero si intende un’azione o un’impresa che non altera il bilancio naturale del sistema-ambiente con inquinanti di vario tipo.

Viene realizzato un edificio resistente ai terremoti, schermato da Gas Radon e Onde elettro-magnetiche, vengono utilizzati materiali non soggetti a degrado, materiali ecosostenibili e riciclabili e un involucro per il risparmio energetico.

Le soluzioni sono personalizzabili anche in corso d’opera, e la possibilità di ampliarli nel tempo, fino ad ottenere il progetto che meglio si adatta alle molteplici esigenze.

I modelli classici rispecchiano il gusto della tradizione, quelli moderni con il loro aspetto minimalista vengono proiettati al futuro.

Possiamo prevedere l’inserimento di box, cantine, giardini, piscine attrezzate, terrazzi e tutto quello che scaturisce dalla fantasia del progettista. Il livello di personalizzazione tocca tutti i particolari, le scale esterne ed interne, gli infissi, ecc.

Attenzione a due elementi:

La metratura e la tipologia sono i due elementi che determineranno il prezzo finale della casa.

Prima di decidere le caratteristiche della casa che si vuole realizzare bisogna seguire l’iter burocratico. Dopo aver richiesto tutte le informazioni necessarie presso l’Ufficio Tecnico del comune oppure al tecnico che si occuperà di redigere il progetto lo stesso lo presenterà corredato dalle varie pratiche prima al Comune interessato, contemporaneamente a tutti gli enti preposti per i pareri dovuti o per il solo deposito della pratica.

La casa Leaf System è realizzata:

Con Struttura portante in Acciaio pesante zincato a caldo, involucro esterno e solai a secco, i quali vengono riconosciuti dal ministero dei Lavori Pubblici come sicuri al 100% contro sismi, movimenti tellurici e assestamenti del terreno, quindi sono la scelta ideale nel caso in cui si scelga di abitare in una zona ad alto rischio sismico.

Involucro esterno a Secco formato da materiali tecnologici per un perfetto isolamento termico e acustico per una lunga durata nel tempo.

Finiture interne di qualità, con relativi impianti che consentono un ottimo risparmio energetico.

 

Con Leaf System si entra nell’assoluta innovazione dei sistemi costruttivi, si coordina la realizzazione come da progetto delle fasi di costruzione: Struttura in acciaio, involucro esterno, solai e copertura, in pratica la scatola che forma la casa, e si raggiunge circa il 60% dell’opera.

Per il completamento delle opere potrete scegliere il “Chiavi in mano”, oppure di gestire le lavorazioni insieme al Vostro progettista e con la consulenza dei tecnici Leaf System.

L’obbiettivo è ottenere trasparenza e ottimizzazione dei costi.

Risultato:

  • Efficienza e sicurezza nel realizzare la struttura.
  • Libertà nella scelta delle finiture.
  • Risparmio sul costo finale.

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