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Case prefabbricate: moderne, economiche e sostenibili. Scopri le abitazioni del futuro

casa prefabbricata

Ensamble Studio

Flavio Di Stefano

Flavio Di Stefano

18 Luglio 2024, 10:00

Per tanto tempo le case prefabbricate sono state sinonimo di costruzioni standardizzate e basiche. Tuttavia, oggi, le case prefabbricate moderne sono perfetti esempi di tecniche costruttive all’avanguardia, spazi domestici in grado di garantire il massimo comfort, abbinando spese economiche e tempi rapidi di consegna. Scopriamo i migliori esempi di edilizia modulare per tutti i gusti e tutte le tasche.

  1. Case prefabbricate economiche
  2. Case prefabbricate sostenibili
  3. Case prefabbricate che si montano in poco tempo

Case prefabbricate economiche

Nonostante gli incredibili (e, per certi versi, inimmaginabili) progressi fatti dall’edilizia modulare negli ultimi anni, non mancano le opzioni per acquistare delle case prefabbricate economiche, senza rinunciare a comfort e design. E, per dare un’idea di quanto siano diffuse ormai le case prefabbricate, basti pensare che anche su Amazon è possibile acquistare alcuni modelli a partire da 18.000 euro.

casa prefabbricata

Amazon

Inoltre, esistono anche modelli personalizzabili e modulabili a seconda delle proprie esigenze. Spesso, infatti, potrebbe esserci bisogno di uno spazio aggiuntivo per una casa indipendente con tanto spazio a disposizione. Un classico esempio è la cabina NKN-18 di Nokken, che con i suoi 18 m2 si distingue per un approccio all’avanguardia e rivoluzionario, ma anche per la versatilità grazie a opzioni e accessori personalizzabili (a partire da meno di 50.000 euro).

casa prefabbricata

Nokken

A proposito di aggiungere spazio esterno, magari in un giardino, la soluzione ideale potrebbe essere una mini casa prefabbricata in grado di integrarsi con l’immobile principale. E non mancano nemmeno i modelli su ruote, per portare un ambiente aggiuntivo e multifunzionale anche in vacanza. Il marchio francese Baluchon, ad esempio, ha progettato e realizzato un modello specifico adatto a questa situazione, si tratta di Casa Mirasol e costa circa 83.000 euro.

casa prefabbricata

Baluchon

Case prefabbricate sostenibili

Ma una delle principali caratteristiche delle case prefabbricate, che anche la più preziosa, è la sostenibilità, a maggior ragione in un’epoca in cui l’impatto ambientale riveste un’importanza centrale. E, per restare in tema di spazi aggiuntivi da piazzare in giardino, vi parliamo di Cosmic One, una piccola casetta da giardino autosufficiente, con un elevato isolamento termico e che ottiene energia grazie al tetto ricoperto di pannelli fotovoltaici.

casa prefabbricata

Cosmic Buildings

Proseguendo sulla scia di abitazioni modulari trasportabili, non possiamo non parlare del progetto innovativo realizzato dallo studio di architettura Woonpioniers con la Sprout Ruben & Marjolein House, situata a Olst, che mette in risalto l’uso di materiali naturali ed elementi prefabbricati, tra cui un volume aperto che ricorda una serra. La struttura principale è stata realizzata in legno e il suo isolamento è in canapa, in linea con la ricerca di materiali biologici.

casa prefabbricata

Jonah Samyn

Ma non solo dimensioni limitare, perché anche i vip amano investire in una casa prefabbricata. Il premio Oscar Robert Downey Jr., ad esempio, è proprietario di una casa prefabbricata a Malibu, in California. Lussuosa e sostenibile, con una superficie di circa 370 mq, è valutata più di 13 milioni. L’architetto dietro questa spettacolare e sorprendente opera è Nicolò Bini, figlio del famoso designer industriale italiano Dante Bini.

casa prefabbricata

Coleman-Rayner

Case prefabbricate che si montano in poco tempo

Un altro dei vantaggi delle case prefabbricate moderne, rispetto alle abitazioni realizzate con l’edilizia tradizionale, riguarda i tempi di realizzazione e consegna. Basti pensare che anche per una meravigliosa villa con piscina possono bastare 7 giorni per la realizzazione. È il caso di Casa Hemeroscopium, residenza del suo stesso architetto, Antón García-Abril, co-fondatore di Ensamble Studio, uno studio di architettura con sede a Madrid di respiro internazionale.

casa prefabbricata

Ensamble Studio

Si tratta di una casa prefabbricata in cemento, per cui la costruzione e il montaggio hanno richiesto solo sette giorni grazie all’utilizzo di elementi prefabbricati. La casa ha due piani. Nella prima si trova la zona giorno: sala da pranzo, soggiorno e cucina. Al piano superiore invece si trova la zona notte e le rispettive camere da letto.

E se una settimana vi sembra troppo e non avete voglia di aspettare, sul mercato si trovano anche modelli di case prefabbricate che si montano in appena due giorni. Stiamo parlando di LumiPod, un modulo prefabbricato progettato dall’azienda francese LUMICENE. Quando è chiusa è un accogliente rifugio, completamente immerso nel paesaggio circostante. Ma con un semplice gesto, la struttura cancella ogni barriera tra interno ed esterno, regalando un’esperienza senza eguali.

casa prefabbricata

LUMICENE

Ma non è tutto. Uno dei progetti più innovativi nel panorama internazionale è la “casa pieghevole” della startup lettone Brette Haus. Questa piccola abitazione di 28 m2 è si ripiega in un cubo per un facile trasporto su camion o su rotaia e può essere montata in circa tre ore, compreso il collegamento alle utenze. Con un costo di 56.200 euro, rappresenta un’opzione conveniente e pratica.

casa prefabbricata

Arriva il “Salva-casa”: come funziona il nuovo piano per regolarizzare i piccoli abusi edilizi

Coinvolgerà l’80% delle Abitazioni e Alleggerirà le Pratiche Comunali

Un’attesa significativa circonda il piano “Salva-casa”, un insieme di nuove norme che il Ministero delle Infrastrutture sta per introdurre. Questo piano è volto a liberare i Comuni da un ingente volume di richieste di regolarizzazione, mettendo al contempo a norma abitazioni con lievi irregolarità, sia interne che esterne.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dopo aver consultato varie associazioni di categoria, presenterà il pacchetto di norme al Consiglio dei Ministri, previsto per venerdì 24 maggio. L’obiettivo del decreto, annunciato dal vicepremier ad aprile, è sanare tutte le piccole irregolarità edilizie come soppalchi, verande, tramezzi e pareti in cartongesso, che interessano quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano, secondo uno studio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Questo intervento mira a regolarizzare ciò che è stato costruito in deroga alla legge del “doppio conforme”, che impone il rispetto delle norme vigenti sia al momento della costruzione sia attualmente. Le opposizioni si preparano a una dura battaglia contro ciò che definiscono “un condono”, ma Salvini ha smentito questa interpretazione.

Dettagli sugli “Abusi” Oggetto della Sanatoria

Il Ministero delle Infrastrutture ha anticipato i principali punti della sanatoria:

– Irregolarità formali dovute a incertezze interpretative della normativa vigente.
– Irregolarità edilizie interne a singole unità immobiliari, come tramezzi e soppalchi.
– Irregolarità che potevano essere sanate all’epoca dell’intervento ma non sono più sanabili oggi a causa delle attuali norme del “doppio conforme”.
– Cambio di destinazione d’uso tra categorie omogenee di immobili.

Questi indirizzi sono stati elaborati sulla base delle proposte raccolte durante precedenti riunioni e sono stati presentati durante una riunione al MIT, alla presenza del vicepremier Salvini e del DIPE (Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica), insieme a circa 50 tra istituzioni, enti, associazioni, ordini professionali e fondazioni del settore.

Obiettivi del Piano: Tutela dei Piccoli Proprietari e Tempi Certi

Il piano “Salva-casa” mira a tutelare i piccoli proprietari immobiliari che, in molti casi, attendono da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni, impedendo loro di ristrutturare o vendere le proprie case. Inoltre, si punta a ridurre il carico di lavoro degli uffici tecnici comunali, spesso sommersi dalle richieste di sanatorie. Per garantire una maggiore efficienza amministrativa, si prevede di intervenire sulle procedure per fornire ai cittadini risposte certe e rapide.

Chi Potrà Usufruire del “Salva-casa”?

Il piano “Salva-casa” permetterà di accedere alla sanatoria a chi non ha comunicato dettagli edilizi consentiti dalle leggi vigenti al momento della costruzione. Tuttavia, le opere antecedenti al 1977, anno della legge Bucalossi, non saranno incluse nella sanatoria. Modifiche come la divisione di una stanza o la costruzione di un bagno aggiuntivo, considerate irregolarità oggi, saranno regolarizzate. Il decreto non includerà la regolarizzazione dei piani di rigenerazione urbana di Milano. Inoltre, le tolleranze costruttive saranno aumentate rispetto all’attuale soglia del 2%, e saranno regolarizzate anche le difformità parziali, purché non incidano sulla struttura dell’edificio. Anche l’ampliamento di finestre e balconi e le tende da esterno rientreranno nella sanatoria.

La Posizione di Confedilizia

Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha accolto positivamente l’approdo del decreto in Consiglio dei Ministri, definendolo “una buona notizia“. Secondo Spaziani Testa, questo consentirà finalmente di valutare nel merito un testo su cui si è molto discusso. L’associazione dei proprietari immobiliari darà un giudizio favorevole se il testo rifletterà quanto illustrato durante la riunione del 4 aprile al Ministero delle Infrastrutture: un provvedimento mirato a risolvere le numerose situazioni che ostacolano la commerciabilità degli immobili a causa di piccole irregolarità.

Con il piano “Salva-casa”, il governo mira a regolarizzare una vasta parte del patrimonio immobiliare italiano, offrendo ai cittadini la possibilità di mettere in regola le proprie abitazioni e snellendo al contempo il lavoro degli uffici tecnici comunali.

Architettura, nuovo palazzo di 16 piani a Shanghai. L’opera è firmata dallo studio fiorentino Archea Associati

Inaugurato nel centro finanziario cinese, ospiterà la nuova sede dell’East China Electronic Power Design Institute. L’edificio è stato realizzato dallo studio guidato dall’architetto di fama internazionale Marco Casamonti

Palazzo di 16 piani a Shanghai, firmato da studio italiano Architettura

Roma, 20 aprile 2024 – Un palazzo di 16 piani caratterizzato da una lunga rampa di 1 km in corten posizionata nella facciata ovest, percorso di accesso ai vari piani. E’ questa la nuova opera realizzata nel centro finanziario di Shanghai firmato dallo studio fiorentino Archea Associati guidato dell’architetto di fama internazionale Marco Casamonti. L’edificio, inaugurato stamani, ospita la nuova sede dell’East China Electronic Power Design Institute. Marco Casamonti è noto per essere tra le altre cose autore del Viola Park, della cantina Antinori nel Chianti Fiorentino recentemente considerata la più bella del mondo, del nuovo stadio nazionale e della torre di Tirana, e che sta ultimando il Kiss bridge in Vietnam.

La magnifica rampa del palazzo a Shanghai realizzato dallo studio fiorentino Archea Associati

La magnifica rampa del palazzo a Shanghai realizzato dallo studio fiorentino Archea Associati

Il progetto di Shanghai

Il progetto mira a integrare le varie funzioni all’interno di un unico blocco in cui tutte le esigenze funzionali sono centralizzate, rendendo il progetto più economico ed efficiente. L’intervento ha voluto rispettare la scena esistente e rispondere alle caratteristiche del sito, tenendo conto del paesaggio urbano e dei requisiti di pianificazione generale. L’immobile si affaccia su due strade principali della città di Shanghai: Wuning Road a est e Zhongshan North Road (Inner Ring Elevated) a sud, posizione che gli conferisce il potenziale per diventare un punto di riferimento cittadino. Il progetto mantiene due ingressi su Wuning Road utilizzati uno come accesso principale e l’altro come entrata secondaria per il traffico veicolare e pedonale. Elemento caratterizzante dell’intero edificio è la lunga rampa (1 km) della facciata ovest che costituisce un percorso di accesso ai vari piani, mentre due rampe a ovest e sud-est conducono ai garage sotterranei.

Il palazzo ospita la nuova sede dell’East China Electronic Power Design Institute

Il palazzo ospita la nuova sede dell’East China Electronic Power Design Institute

L’ edificio si sviluppa su sedici livelli fuori terra per una superficie di 50.000 mq e due piani interrati di 25.000 mq per un totale di 75.000 metri quadrati. I primi piani ospitano molteplici funzioni: reception, sale riunioni, area espositiva, palestra, sala conferenze, archivio. I piani intermedi sono open space destinati ad aree di lavoro, mentre gli ultimi piani sono adibiti a uffici direzionali e sale riunioni. Il tetto, invece, ha funzione più ricreativa grazie alla presenza di un piccolo bar e di un giardino.

https://www.quotidiano.net/economia/architettura-palazzo-shanghai-archea-associati-tup58jkb

Costruire casa, da dove cominciare?

Il primo passo da fare è proprio quello di prendere l’importante decisione di costruire una casa, investendo denaro, ma anche tempo e pazienza. Chiaramente, per realizzare questo sogno è necessario il terreno ideale su cui costruire.

Il Terreno se non se ne possiede uno è necessario procedere con la ricerca e l’acquisto di un lotto edificabile. Secondo passo è quello di coinvolgere un architetto anche in questa prima fase, così da avere un valido supporto in fase di valutazione.

Per ogni terreno, è importante verificare l’edificabilità, ovvero la possibilità di costruire al suo interno un edificio. Si deve effettuare una verifica della situazione catastale ed eventualmente procedere con una rettifica urbanistica o catastale. Tra le informazioni più importanti da conoscere c’è l’indice di edificabilità, ovvero la volumetria massima consentita per le costruzioni su quel terreno.

La scelta dell’architetto per costruire casa

Come detto, fin dal principio, per costruire casa è utile appoggiarsi a dei tecnici professionisti, da scegliere attentamente visto che saranno per tutto il tempo i nostri principali interlocutori. Scegliere l’architetto per costruire casa, infatti, è importante e per farlo con attenzione.

È importante ricordare che il progettista avrà il compito di tradurre in realtà i nostri desideri e le nostre idee, trasformandoli in qualcosa di fattibile e facendo coincidere bisogni, budget e fattibilità.

Un professionista di questo tipo può affiancare i committenti che intendono costruire casa fin dall’inizio, aiutandoli anche nella valutazione e nella scelta del terreno. Per questo è importante anche l’opinione personale che ci si fa della persona che si ha di fronte. C’è empatia? Trasmette fiducia? Ha idee e proposte che ci piacciono? A tutto ciò, chiaramente si aggiungono i costi e la tipologia di servizi offerti.

Quanto costa costruire una casa?

Definire un costo preciso per costruire una casa, anche se su un terreno di proprietà, non è semplice, in quanto concorrono differenti fattori da considerare. Oltre ai costi di progettazione, i permessi necessari per la costruzione, l’allacciamento alle utenze, ci sono spese variabili che dipendono dai materiali scelti, dalla tipologia e dalle dimensioni dell’abitazione. Per chiarezza, in questo paragrafo riassumiamo tutti i principali aspetti da considerare quando ci si sta chiedendo quanti soldi siano necessari per costruire una casa da zero.

Una volta trovato l’architetto, è importante definire un programma progettuale e richiedere un preventivo di parcella, così da aver chiaro fin da subito il costo della costruzione della casa.

Questa fase è forse la più importante e delicata, in quanto stabilisce se si possa o meno proseguire con il progetto. Il consiglio è quello di intraprendere i lavori solo ed esclusivamente se si è finanziariamente “coperti”, tenendo in considerazione che qualsiasi imprevisto può far lievitare i costi preventivati. Definire un prezzo realistico e significativo per chi intende costruire casa non è semplice, perché possono esserci molte differenze tra diversi progetti a causa di dimensioni, tecnologie e materiali scelti.

Andando per ordine, però, uno dei primi costi da valutare è quello relativo all’acquisto del terreno, che in base alle zone in cui ci si trova può essere compreso tra i 100 e i 600 euro al metro quadro. Anche i permessi necessari a costruire casa hanno un costo: la concessione edilizia è generalmente sottoposta agli Oneri di Urbanizzazione e al Costo di Costruzione, che mediamente possono variare dai 60 ai 150 euro al metro quadro.

Prima di iniziare a costruire sarà necessario procedere con gli scavi e il movimento della terra, operazione che può costare per un edificio medio 150/180mq. anche fino a 30.000 euro.

Bisogna considerare anche l’allacciamento delle utenze, la cui cifra può variare dai 1.500 ai 4.000 euro. A tutto ciò si sommano i costi di progettazione e le parcelle di eventuali altri professionisti, come il geologo. Il compenso del professionista varia chiaramente a seconda del progetto che vogliamo realizzare e delle mansioni che intendiamo affidargli, che possono andare dalla progettazione alla direzione dei lavori.

Sommando tutti i costi sostenuti per costruire una casa (ad eccezione del terreno) è possibile fare una stima indicativa di massima che oscilla tra i 1.800 e 2.300 euro al mq.

Come si costruisce una casa: progetto preliminare e progetto esecutivo

Le prime fasi sono quelle progettuali, durante le quali la responsabilità è affidata ufficialmente ai professionisti scelti, che inizieranno con il lavoro di progettazione della casa.

Progetto preliminare per costruire casa

Inizialmente, verrà eseguito un progetto preliminare, ossia una prima ipotesi alla realizzazione del computo di massima e della stima dei costi delle opere da realizzare. Grazie al progetto preliminare il committente ha la possibilità di confrontarsi su ogni scelta con il progettista, rivedere la definizione degli spazi di ogni ambiente e farsi un’idea di quali altri professionisti verranno coinvolti, dall’impresa di costruzione agli artigiani per le finiture. Il progetto preliminare può subire modifiche per varie ragioni, come banalmente la necessità di ridurre i costi. Una volta giunti ad una soluzione soddisfacente ed economicamente sostenibile per il committente, si procederà alla stesura del progetto definitivo.

A questo punto un tecnico abilitato, che generalmente è l’architetto che ha eseguito i progetti, produce tutta la documentazione tecnica da presentare in Comune e presso altri enti interessati, al fine di ricevere tutte le approvazioni per procedere con l’esecuzione dei lavori.

Realizzazione del progetto esecutivo per costruire casa

Nel frattempo, si procederà anche alla realizzazione del progetto esecutivo, con il quale si dovranno definire nel dettaglio anche i materiali, gli impianti e le varie opere di finitura, sempre con una attenta valutazione del costo di costruzione relativo ad ogni alternativa. Il progetto esecutivo vedrà definito in modo dettagliato anche le strutture e le tecnologie scelte per la costruzione della casa, a seconda che sia in cemento armato, legno o Acciaio.

Scegliendo i materiali si dovranno considerare i costi, ma anche la qualità e le prestazioni garantite da ciascuno, la sostenibilità e l’efficienza energetica, cercando sempre il miglior compromesso possibile ed evitare che un materiale economico che conviene oggi, non diventi poi causa di spese future per manutenzioni, riparazioni e sostituzioni. Per la scelta di materiali e fornitori è importante richiedere sempre diversi preventivi.

Sicurezza sismica ed efficienza energetica: requisiti progettuali irrinunciabili Costruire casa significa anche realizzare un edificio che assicuri il massimo comfort per chi lo vive, che rispetti l’ambiente e che sia del tutto sicuro. Mentre sul patrimonio esistente è necessario agire a posteriori e “correggere” ciò che non funziona, in una nuova costruzione la sicurezza sismica.

l’efficienza energetica e la sostenibilità sono veri e propri criteri progettuali, da considerare fin dal principio. Una casa sostenibile ed efficiente è un vantaggio sia per l’ambiente, che per i proprietari, in quanto elevate prestazioni assicurano risparmio nel tempo sui costi di gestione e manutenzione dell’edificio.

La sostenibilità deve essere ricercata fin dal progetto preliminare quando si decide di costruire casa, ma è scegliendo poi ogni dettaglio che ci si potrà fare un’idea concreta dei risultati raggiunti.

Cosa succede quando inizia il cantiere

Oltre alla redazione del progetto, è fondamentale poter contare su tutte le maestranze necessarie a portare avanti ed eseguire il progetto. Tra queste c’è, sicuramente, l’impresa di costruzioni a cui affidare i lavori.

Nella fase di redazione del contratto con l’impresa di costruzioni scelta, si definiscono aspetti come la nomina del direttore dei lavori, i tempi di consegna, eventuali penali relative ai ritardi e un capitolato con dei prezzi unitari utile al pagamento in fase di avanzamento dei lavori. Molto spesso può essere necessario provvedere a preparare il terreno prima di iniziare i lavori, ad esempio ripulendolo di rocce o altri ostacoli per gli scavi.

Fatto questo, si è pronti per iniziare con la costruzione della casa, che partirà dallo scavo e dalla realizzazione delle fondamenta, le basi dell’abitazione. Seguiranno le strutture portanti e poi i tamponamenti, l’isolamento, le partizioni interne, gli impianti e gli infissi e per finire le finiture.

Solo in un’ultima fase si provvederà a realizzare tutte le finiture, posando i pavimenti, sanitarii e così via. Durante tutte le fasi di cantiere per costruire casa, i tecnici che hanno seguito il progetto affiancheranno i committenti per far fronte alle ultime scelte da prendere e ad eventuali imprevisti e/o problematiche.

Masaryčka: il progetto ispirato alle guglie della città vecchia di Praga

Il progetto Masaryčka è ispirato alle guglie dorate di Praga vecchia. 28 mila metri quadrati. Sette piani nella sezione orientale e nove piani nell’estremità occidentale con spazi dedicati ad uffici e negozi. Facciata progettata per offrire schermatura solare e gestione intelligente dei consumi puntano alla LEED Platinum.

Rimodellare il paesaggio urbano di Praga, integrando antichità e modernità in una zona nevralgica come la storica stazione ferroviaria di Masaryk. Sono i principali requisiti del progetto Masaryčka sviluppato dallo studio di architettura Zaha Hadid Architects che punta ad essere un moderno punto di riferimento per la città.

Sviluppato su una superficie di 28 mila metri quadrati, il progetto è alto sette piani nella sezione orientale e nove piani nell’estremità occidentale, accogliendo spazi per uffici e negozi. Come anticipato, una caratteristica fondamentale del progetto di Masaryčka è la sua integrazione con la vicina stazione ferroviaria. Uno sforzo progettuale che crea una nuova piazza pubblica, che sovrasta parzialmente i binari ferroviari, migliora l’accessibilità ai binari stessi e stabilisce percorsi pedonali tra Florenc e Hybernská.

Ispirato alle guglie della città vecchia

Il progetto degli architetti di Zaha Hadid ha rivitalizzato un sito abbandonato da tempo. Adiacente ai binari ferroviari, il progetto Masaryčka prende il posto di uno vecchio parcheggio, sostituendolo con una nuova piazza che funge da porta d’ingresso alla città per i passeggeri che scendono dai treni regionali e nazionali, così come da chi arriva dall’aeroporto internazionale di Praga.

Masaryčka: il progetto ispirato alle guglie della città vecchia di Praga

Così come previsto dal masterplan, Masaryčka instaura un dialogo visivo con il centro storico di Praga, distante appena un chilometro.

Il progetto è ispirato alla “città dorata delle 100 guglie” e per questo il design incorpora una facciata in cui trovano spazio alette esterne color oro che si alternano ad elementi orizzontali e verticali, particolarmente evidente nella facciata occidentale di fronte alle guglie della parte più vecchia.
Una scelta progettuale dalla duplice funzione: la prima, più tecnica, consente alle alette di schermare l’interno degli edificio dalla luce solare, mentre la seconda, puramente estetica, collega visivamente l’edificio al centro storico.

Non solo design, ma attenzione alla sostenibilità

Masaryčka è un progetto che presta attenzione alla sostenibilità, tanto da puntare alla certificazione LEED Platinum. L’edificio presenta una facciata a doppio isolamento, capace di ottimizzare la diffusione della luce naturale all’interno.

Le alette òdorate che caratterizzano la facciata del progetto Masaryčka a Praga
Particolare delle alette dorate in facciata

Una serie di terrazze forniscono accesso diretto agli spazi esterni e ai giardini pensili comuni con vista panoramica sulla città.

sistemi di gestione intelligente monitorano e regolano i controlli ambientali, riducendo il consumo di energia. L’impegno del progetto verso la responsabilità ambientale si estende alle iniziative ecologiche che lo circondano. Attorno all’edificio verranno piantate specie locali che saranno irrigate mediante la raccolta dell’acqua piovana.

Questa scelta permette di trasformare la via Na Florenci in un viale alberato dove poter trascorrere del tempo in un contesto verde e piacevole. Durante la realizzazione di Masaryčka si è data priorità a fornitori locali e materiali ad alto contenuto riciclato, in linea con gli obiettivi per il carbonio incorporato e operativo fissati al 2025 dalla RIBA 2030 Climate Challenge, l’iniziativa lanciata dalla Royal Institute of British Architects per aiutare gli architetti a progettare seguendo un percorso attento al clima.

Img by studio di architettura Zaha Hadid Architects

Costruire casa, da dove cominciare?

Il terreno

Può sembrare banale da dire, ma il primo vero passo da fare è proprio quello di prendere l’importante decisione di costruire una casa, investendo denaro, ma anche tempo e pazienza. Chiaramente, per realizzare questo sogno è necessario il terreno ideale su cui costruire.

Questo significa che o se ne possiede uno o è necessario procedere con la ricerca e l’acquisto di un lotto. Nel secondo caso, il consiglio è quello di coinvolgere un architetto anche in questa prima fase, così da avere un valido supporto in fase di valutazione.

Per ogni terreno, è importante verificare l’edificabilità, ovvero la possibilità di costruire al suo interno un edificio. Si deve effettuare una verifica della situazione catastale ed eventualmente procedere con una rettifica urbanistica o catastale. Tra le informazioni più importanti da conoscere c’è l’indice di edificabilità, ovvero la volumetria massima consentita per le costruzioni che insistono su quel terreno.

La scelta dell’architetto per costruire casa

Come detto, fin dal principio, per costruire casa è utile appoggiarsi a dei tecnici professionisti, da scegliere attentamente visto che saranno per tutto il tempo i nostri principali interlocutori. Scegliere l’architetto per costruire casa, infatti, è importante e per farlo è possibile affidarsi al passaparola e alla ricerca online.
Ma una volta individuati i possibili professionisti, come si sceglie quello più adatto alle proprie esigenze?

Innanzitutto, il consiglio è quello di chiedere di vedere altri progetti realizzati, meglio se della stessa tipologia di ciò che si deve effettuare, ovvero altri edifici residenziali. È importante ricordare che il progettista avrà il compito di tradurre in realtà i nostri desideri e le nostre idee, trasformandoli in qualcosa di fattibile e facendo coincidere bisogni, budget e fattibilità.

Un professionista di questo tipo può affiancare i committenti che intendono costruire casa fin dall’inizio, aiutandoli anche nella valutazione e nella scelta del terreno. Per questo è importante anche l’opinione personale che ci si fa della persona che si ha di fronte. C’è empatia? Trasmette fiducia? Ha idee e proposte che ci piacciono? A tutto ciò, chiaramente si aggiungono i costi e la tipologia di servizi offerti.

Quanto costa costruire una casa?

Definire un costo preciso per costruire una casa, anche se su un terreno di proprietà, non è semplice, in quanto concorrono differenti fattori da considerare. Oltre ai costi di progettazione, i permessi necessari per la costruzione, l’allacciamento alle utenze, ci sono spese variabili che dipendono dai materiali scelti, dalla tipologia e dalle dimensioni dell’abitazione. Per chiarezza, in questo paragrafo riassumiamo tutti i principali aspetti da considerare quando ci si sta chiedendo quanti soldi siano necessari per costruire una casa da zero.

Una volta trovato l’architetto, è importante definire un programma progettuale e richiedere un preventivo di parcella, così da aver chiaro fin da subito il costo della costruzione della casa.

Questa fase è forse la più importante e delicata, in quanto stabilisce se si possa o meno proseguire con il progetto. Il consiglio è quello di intraprendere i lavori solo ed esclusivamente se si è finanziariamente “coperti”, tenendo in considerazione che qualsiasi imprevisto può far lievitare i costi preventivati. Definire un prezzo realistico e significativo per chi intende costruire casa non è semplice, perché possono esserci molte differenze tra diversi progetti a causa di dimensioni, tecnologie e materiali scelti.

Andando per ordine, però, uno dei primi costi da valutare è quello relativo all’acquisto del terreno, che in base alle zone in cui ci si trova può essere compreso tra i 400 e i 600 euro al metro quadro. Anche i permessi necessari a costruire casa hanno un costo: la concessione edilizia è generalmente sottoposta agli Oneri di Urbanizzazione e al Costo di Costruzione, che mediamente possono variare dai 120 ai 150 euro al metro quadro.

Prima di iniziare a costruire sarà necessario procedere con gli scavi e il movimento della terra, operazione che può costare per un edificio medio anche fino a 30.000 euro.

Bisogna considerare anche l’allacciamento delle utenze, la cui cifra può variare dai 1.500 ai 4.000 euro. A tutto ciò si sommano i costi di progettazione e le parcelle di eventuali altri professionisti, come il geologo. Il compenso del professionista varia chiaramente a seconda del progetto che vogliamo realizzare e delle mansioni che intendiamo affidargli, che possono andare dalla progettazione alla direzione dei lavori.

Sommando tutti i costi sostenuti per costruire una casa (ad eccezione del terreno) è possibile fare una stima indicativa di massima che oscilla tra i 1.800 e 2.300 euro al mq.

Come si costruisce una casa: progetto preliminare e progetto esecutivo

Le prime fasi sono quelle progettuali, durante le quali la responsabilità è affidata ufficialmente ai professionisti scelti, che inizieranno con il lavoro di progettazione della casa.

Progetto preliminare per costruire casa

Inizialmente, verrà eseguito un progetto preliminare, ossia una prima ipotesi alla realizzazione del computo di massima e della stima dei costi delle opere da realizzare. Grazie al progetto preliminare il committente ha la possibilità di confrontarsi su ogni scelta con il progettista, rivedere la definizione degli spazi di ogni ambiente e farsi un’idea di quali altri professionisti verranno coinvolti, dall’impresa di costruzione agli artigiani per le finiture. Il progetto preliminare può subire modifiche per varie ragioni, come banalmente la necessità di ridurre i costi. Una volta giunti ad una soluzione soddisfacente ed economicamente sostenibile per il committente, si procederà alla stesura del progetto definitivo.

A questo punto un tecnico abilitato, che generalmente è l’architetto che ha eseguito i progetti, produce tutta la documentazione tecnica da presentare in Comune e presso altri enti interessati, al fine di ricevere tutte le approvazioni per procedere con l’esecuzione dei lavori.

Realizzazione del progetto esecutivo per costruire casa

Nel frattempo, si procederà anche alla realizzazione del progetto esecutivo, con il quale si dovranno definire nel dettaglio anche i materiali, gli impianti e le varie opere di finitura, sempre con una attenta valutazione del costo di costruzione relativo ad ogni alternativa. Il progetto esecutivo vedrà definito in modo dettagliato anche le strutture e le tecnologie scelte per la costruzione della casa, a seconda che sia in cemento armato, Acciaio o legno.

Scegliendo i materiali si dovranno considerare i costi, ma anche la qualità e le prestazioni garantite da ciascuno, la sostenibilità e l’efficienza energetica, cercando sempre il miglior compromesso possibile ed evitare che un materiale economico che conviene oggi, non diventi poi causa di spese future per manutenzioni, riparazioni e sostituzioni. Per la scelta di materiali e fornitori è importante richiedere sempre diversi preventivi.

Sicurezza sismica ed efficienza energetica: requisiti progettuali irrinunciabili Costruire casa significa anche realizzare un edificio che assicuri il massimo comfort per chi lo vive, che rispetti l’ambiente e che sia del tutto sicuro.

Mentre sul patrimonio esistente è necessario agire a posteriori e “correggere” ciò che non funziona, in una nuova costruzione la sicurezza sismica,

l’efficienza energetica e la sostenibilità sono veri e propri criteri progettuali, da considerare fin dal principio. Una casa sostenibile ed efficiente è un vantaggio sia per l’ambiente, che per i proprietari, in quanto elevate prestazioni assicurano risparmio nel tempo sui costi di gestione e manutenzione dell’edificio.

Sicurezza sismica ed efficienza energetica: requisiti progettuali irrinunciabiliLa sostenibilità deve essere ricercata fin dal progetto preliminare quando si decide di costruire casa, ma è scegliendo poi ogni dettaglio che ci si potrà fare un’idea concreta dei risultati raggiunti.

Cosa succede quando inizia il cantiere

Oltre alla redazione del progetto, è fondamentale poter contare su tutte le maestranze necessarie a portare avanti ed eseguire il progetto. Tra queste c’è, sicuramente, l’impresa di costruzioni a cui affidare i lavori.

Nella fase di redazione del contratto con l’impresa di costruzioni scelta, si definiscono aspetti come la nomina del direttore dei lavori, i tempi di consegna, eventuali penali relative ai ritardi e un capitolato con dei prezzi unitari utile al pagamento in fase di avanzamento dei lavori. Molto spesso può essere necessario provvedere a preparare il terreno prima di iniziare i lavori, ad esempio ripulendolo di rocce o altri ostacoli per gli scavi.

Fatto questo, si è pronti per iniziare con la costruzione della casa, che partirà dallo scavo e dalla realizzazione delle fondamenta, le basi dell’abitazione. Seguiranno le strutture portanti e poi i tamponamenti, l’isolamento, le partizioni interne, gli impianti e gli infissi.

Solo in un’ultima fase si provvederà a realizzare tutte le finiture, posando i pavimenti, gli intonaci e così via. Durante tutte le fasi di cantiere per costruire casa, i tecnici che hanno seguito il progetto affiancheranno i committenti per far fronte alle ultime scelte da prendere e ad eventuali imprevisti e/o problematiche.

https://www.caseprefabbricateinacciaio.com/costruire-edifici-a-impatto-zero-con-leaf-system/

La sostenibilità dei prodotti e delle costruzioni in acciaio: il nuovo documento di Fondazione Promozione Acciaio

Scarica il documento ACCIAIO. PROSPETTIVE INFINITE di Fondazione Promozione Acciaio, e dedicato ad una nuova cultura di progetto e all’acciaio, risorsa essenziale in una visione economica di tipo circolare

FPA – Fondazione Promozione Acciaio

L’aspetto della sostenibilità ambientale è elemento imprescindibile ed indissolubilmente legate alle nostre vite ed all’ambiente in cui viviamo.

Anche nel settore delle costruzioni, la sostenibilità è ormai una parametro di valutazione fondamentale per la nascita e la crescita di nuovi progetti. Oggi più che mai è fondamentale concepire edifici efficienti utilizzando i materiali giusti, che non creino danni all’ambiente ed che siano orientati alla vita utile delle opere. L’acciaio è sicuramente uno fra questi.

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Un documento FPA dedicato ad una nuova cultura di progetto e dell’acciaio

Il documento ACCIAIO. PROSPETTIVE INFINITE, dedicato ad una nuova cultura di progetto e all’acciaio, risorsa essenziale in una visione economica di tipo circolare, nasce con l’intento di far comprendere il reale impatto delle soluzioni in carpenteria metallica e delle tecniche costruttive legate al suo impiego.

Presa da: https://www.ingenio-web.it/articoli/la-sostenibilita-dei-prodotti-e-delle-costruzioni-in-acciaio-il-nuovo-documento-di-fondazione-promozione-acciaio/

Leaf System – LS M158-134